martedì 31 agosto 2010

sabato 28 agosto 2010

Fari sempre accesi, cervello spento.

È una di quelle cose che PZ non ha mai capito e mai si adeguerà:
L'obbligo dei fari accesi in autostrada o sulle superstrade.

E per fortuna sua non è solo.

PZ di km in auto ne fa pochi ma fino ad oggi non è mai stato fermato per i fari spenti.
Perché se succedesse avrebbe articoli come questo a portata di mano:

Fari accesi di giorno: la farsa continua


Una delle tante leggi assolutamente assennate.


Ferrara Buskers Festival

Ferrara Buskers Festival

Buskers
Il Ferrara Buskers Festival è una rassegna dei migliori musicisti e artisti di strada di tutto il mondo che si esibiscono per le vie e le piazze del centro storico che, dal 20 al 29 agosto 2010, si trasforma in splendido palcoscenico per sonorità familiari o lontane e per "virtuosi" di strumenti originalissimi. La musica dei buskers diventa così la colonna sonora di un viaggio ideale attraverso le mille culture del mondo, e l'occasione per molti per scoprire una città bellissima.

Per informazioni dettagliate sul festival e sul programma visita il sito web: www.ferrarabuskers.com

Associazione Ferrara Buskers Festival
via de' Romei, 3 - 44100 Ferrara (Italy)
tel. +39 0532 249337 - fax +39 0532 207048
e-mail: info@ferrarabuskers.com

venerdì 27 agosto 2010

Le ore contate

Una splendida notizia per i collezionisti di orologi. D’ora in poi, a Napoli, chi guiderà un motorino senza casco riceverà dal vigile, unitamente alla multa, uno swatch in regalo con la scritta «Senza casco ho le ore contate». Non è un monologo del compianto Massimo Troisi: a Napoli chi verrà sorpreso a guidare un motorino senza casco riceverà veramente in regalo un orologio. Ma non è geniale? Tu fai un’infrazione e io ti do un premio. E pazienza se ti do anche la multa (che quasi sicuramente non pagherai) e se l’orologio contiene una terribile minaccia intesa a responsabilizzare i minorenni (che sbianchetteranno la scritta per motivi scaramantici e venderanno l’orologio al mercato nero).

Considerate le dimensioni del fenomeno - a Napoli gli unici caschi in circolazione si trovano presso i parrucchieri per signora - coprire la richiesta di orologi richiederà uno sforzo industriale non indifferente. Ci tranquillizza sapere che la Regione Campania, cui si deve la brillante iniziativa, pagherà il conto senza problemi. Si è appena lamentata dei tagli di Tremonti, ma non lesinerà certo i soldi a un’opera di bene.


Personalmente sono orgoglioso di contribuire alla sua realizzazione col piccolo obolo delle mie tasse. Chiedo soltanto l’applicazione di un minimo di par condicio: ogni volta che a Torino lascio l’auto in sosta vietata, gradirei ricevere dal vigile un pacchetto di gianduiotti.

Massimo Gramellini
30/7/2010 - Lastampa.it

giovedì 26 agosto 2010

God parade

Il vescovo ausiliario di Salisburgo ha scritto, nero su bianco, che la morte di quei ventuno ragazzi alla Love Parade del luglio scorso è stata una punizione divina. Ballare impasticcati e seminudi per le strade costituisce attività peccaminosa, sostiene il vescovo, ed è perfettamente naturale che Dio colpisca chi tenta di sovvertire l’ordine da lui creato. L’attribuzione a un Ente Supremo di pulsioni umane, come la riparazione di un torto attraverso la vendetta, ripugna a chiunque sia in cerca di spiritualità autentica e contiene una falla che nessun teologo è ancora riuscito a colmare. Se Dio aveva deciso di castigare i baccanti della Love Parade, perché ne ha sterminati solo ventuno, risparmiando gli altri? Ma soprattutto: perché ha preso di mira una moltitudine di giovanotti che, per quanto sballati, non stavano dando fastidio a nessuno, mentre non si accanisce con altrettanta precisione su assassini, ladri, stupratori e tutto ciò di ben più orribile e «peccaminoso» di una danza sfrenata che viene messo in scena ogni giorno dalla tragicommedia umana?

Un parroco della mia infanzia diceva che il Dio Paura è un’invenzione degli uomini per spaventare, inibire e dominare altri uomini. Gesù, aggiungeva, ci ha insegnato che Dio non è un vecchietto arrabbiato con la barba bianca e il forcone, ma l’energia d’amore di cui è composto l’universo. Peccato che quel parroco illuminato ci abbia lasciati da tempo. Altrimenti avrei umilmente suggerito al vescovo tonante di andare a lezione di catechismo da lui.

Massimo Gramellini
26/8/2010 - La Stampa

La bella politica

Se gradite un massaggio al morale, scordatevi leggi ad personam e cognati a Montecarlo. Date piuttosto un’occhiata alla rassegna-stampa di ieri: 
«Egregio ministro dell’Interno, quando lasciai il mio posto a Milano fui messo in disponibilità con metà dello stipendio. Ebbene, trovo di poterne fare a meno. Considerando che già ricevo dallo Stato la cifra di… come direttore della Galleria, mi pare doveroso, nelle attuali condizioni delle finanze, rinunciare a quell’altra somma».
E allora?, direte voi. Si tratterà di un miliardario o di un eccentrico. Il vero dramma di questo Paese non è solo lo spreco di denaro pubblico, ma la tragica incompetenza di chi è chiamato a gestirlo. Giusto, eccovi serviti, sempre dalla rassegna-stampa di ieri: 
«Signor ministro, Ella mi ha comunicato un decreto che mi nomina direttore del ministero dei Lavori Pubblici. La ringrazio dell’onore che mi ha voluto fare, ma non ho le cognizioni tecniche necessarie a un direttore dei Lavori Pubblici e non potrei, senza danno pubblico e senza rimprovero della mia coscienza, togliermi un carico maggiore delle mie forze. La prego perciò di accettare la mia rinuncia».

Siete rimasti colpiti, vero? Anch’io, accidenti. Ho confuso le buste e, anziché quella con la rassegna stampa, ho aperto quella coi ritagli della storia d’Italia che sto scrivendo in ultima pagina con Fruttero. La prima lettera era di Massimo D’Azeglio, Torino 1861, la seconda di Luigi Settembrini, Napoli 1860. Chiedo scusa ai politici contemporanei per averli confusi con quegli improvvidi antenati.

Massimo Gramellini
La Stampa - 25/8/2010

venerdì 20 agosto 2010

La sacra famiglia

Ieri al giornale ho ricevuto questa telefonata. Non l’ho registrata, ma vi prego di credermi: è vera.

«Buongiorno, dottore, vorrei che lei esprimesse l’indignazione di noi cittadini comuni per i politici senza senso dello Stato. Piazzano le amanti in televisione. Svendono al cognato l’appartamento del partito. Sistemano i figli nelle società a cui poi danno in appalto i soldi pubblici. Cosa si aspetta a cambiare la Costituzione? “L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro”. Ma non scherziamo! L’Italia è una Repubblica di famiglie fondata sulle raccomandazioni. Tengono tutti famiglia, questi politici. E in ogni famiglia c’è una moglie o una compagna che a sua volta è madre, figlia, sorella di qualcuno da piazzare. Come un trapano, ogni mattina lo ricorda al marito: hai chiamato?, hai sentito?, hai saputo? Perché le donne, se possibile, sono peggio degli uomini: per loro esiste solo la famiglia. Il resto - lo Stato, le comunità, le regole - sono impacci da estirpare nella lotta per la vita. E il politico trapanato che fa? Abbozza, finché lei spara la bordata micidiale: “Allora vuol dire che non conti proprio niente…”. L’onorevole maschio si sente ferito nell’orgoglio e fa la telefonata che doveva fare. Ma che non avrebbe mai dovuto fare, mi spiego? Eh, bisognerebbe che entrassimo in politica noi, dottore caro. Aria fresca, aria nuova… A proposito, secondo lei ci sono spazi al giornale per un collaboratore giovane? Ho un nipote che vorrebbe fare il giornalista… abbiamo un nipote… è mia moglie che mi dà il tormento, capisce…».


Massimo Gramellini

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/hrubrica.asp?ID_blog=41# 
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Cannabinoidi inibiscono la crescita del cancro mammario

articolo di Francesco Crestani *
I tumori della mammella rappresentano il 30% dei tumori diagnosticati ogni anno. Almeno un terzo di questi presentano sulle cellule i cosiddetti recettori ErB2. Si tratta di tumori caratterizzati da un decorso clinico molto aggressivo e con scarsa possibilità di sopravvivenza, soprattutto in quanto vi si trovano cellule poco differenziate, in grado di replicarsi abbondantemente e molto invasive. Tutte queste caratteristiche rendono questo tipo di tumore meno responsivo alle terapie convenzionali. Recentemente si sono fatti dei passi avanti nella cura con l’anticorpo monoclonale contro gli ErB2 (Transtuzumab). Nonostante ciò, circa il 75% dei pazienti non risponde a questo farmaco, e un 15% dei responders sviluppa in seguito delle metastasi. Inoltre l’uso di questi anticorpi è stato associato a importanti effetti collaterali sul cuore (insufficienza cardiaca severa e diminuzione della funzione del ventricolo sinistro, la cavità cardiaca che “spinge” il sangue verso tutto il corpo). Vi è quindi la necessità di trovare nuovi approcci terapeutici.
Era già stato dimostrato in vitro un effetto antitumorale dei cannabinoidi nel tumore mammario. Adesso studiosi dell’Università Complutense di Madrid hanno approntato su animali un nuovo modello sperimentale di questo tumore, più simile a quello umano. Su tale modello è stato sperimentato l’effetto del THC, il maggior componente attivo della Cannabis, e di un derivato in grado di agire sui recettori cellulari per i cannabinoidi detti CB2, che sono privi di effetto psicoattivo. I cannabinoidi hanno dimostrato di inibire la proliferazione delle cellule tumorali, di provocarne l’apoptosi (il “suicidio” cellulare), e di contrastare la proliferazione dei vasi sanguigni che irrorano il tumore. Vi è stata anche una riduzione delle metastasi (il THC ha ridotto il numero di metastasi al polmone, l’altro composto ne ha ridotto le dimensioni). Per la prima volta, inoltre, si è dimostrato che i cannabinoidi non solo agiscono sullo sviluppo del tumore, ma anche sulla loro genesi, “in linea con l’idea generale che è [il sistema endocannabinoide] contribuisce a mantenere l’omeostasi [cioè l’equilibrio interno] in salute e in malattia” .
Gli Autori concludono che “questi risultati forniscono un’evidenza preclinica forte per l’uso di terapie basate sui cannabinoidi per il trattamento del tumore mammario ErB2-positivo”.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Molecular Cancer.

* Medico chirurgo e presidente dell'Associazione Cannabis Terapeutica (pagina Facebook: Associazione Cannabis Terapeutica)

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lunedì 16 agosto 2010

post non graditi

Se ricevere i miei post  per te è un disturbo
rispondimi con " sospendi invio".
Nonno Kucco

Costituzione della Repubblica Italiana - art. 41

Art. 41.
L'iniziativa economica privata è libera.
Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.
La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.
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venerdì 13 agosto 2010

Visto all'Iper Portello / Milano




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Posted By Marco to ECO... LOGICO at 8/12/2010 08:33:00 AM
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sabato 7 agosto 2010

Il l'aureato

Mi unisco alla ministra Gelmini nel caldeggiare la laurea honoris causa a Umberto Bossi in scienza della comunicazione. Il rettore dell’Università dell’Insubria, cui si deve la brillante iniziativa, non ha certo bisogno di aiuto per redigere le motivazioni del meritato riconoscimento, ma vorrei comunque ricordare il contributo del dottor Bossi alla comunicazione politica in un Paese come il nostro, stremato dal linguaggio ipnotico dei democristiani e da quello inaccessibile di Spadolini, che riusciva a pronunciare anche sette congiuntivi di seguito senza sbagliarne uno.


Dopo una fase pionieristica, nella quale il dottor Bossi ha saputo sapientemente alternare il registro scurrile (è l’età del celodurismo e del tricolore carta igienica) con la metafora guerriera a sfondo erotico (i kalashnikov e lo spadone di Alberto da Giussano piantabile in luoghi ogni volta piacevolmente diversi), negli ultimi tempi l’accademico ha imboccato una strada davvero innovativa: l’abolizione delle parole, retaggio ingannevole del passato, sostituite da ombrelli, diti medi e mani aperte a casseruola. Questa è, al momento, la punta più avanzata della ricerca. Ma confidiamo negli studi del dottor Fabrizio Corona. 

Massimo Gramellini
7/8/2010
Per visualizzare l'articolo, clicca sul link seguente:
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/hrubrica.asp?

10 agosto

San Lorenzo , io lo so perché tanto
di stelle per l'aria tranquilla
arde e cade, perché si gran pianto
nel concavo cielo sfavilla.


Ritornava una rondine al tetto :
l'uccisero: cadde tra i spini;
ella aveva nel becco un insetto:
la cena dei suoi rondinini.


Ora è là, come in croce, che tende
quel verme a quel cielo lontano;
e il suo nido è nell'ombra, che attende,
che pigola sempre più piano.


Anche un uomo tornava al suo nido:
l'uccisero: disse: Perdono ;
e restò negli aperti occhi un grido:
portava due bambole in dono.


Ora là, nella casa romita,

lo aspettano, aspettano in vano:
egli immobile, attonito, addita
le bambole al cielo lontano.


E tu, Cielo, dall'alto dei mondi
sereni, infinito, immortale,
oh! d'un pianto di stelle lo inondi
quest'atomo opaco del Male! 


Giovanni Pascoli 

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venerdì 6 agosto 2010

Costituzione della Repubblica Italiana - art. 11

Art. 11
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
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