lunedì 16 giugno 2025

CANZONE " ANDREA " testo

 Andrea s'è perso
S'è perso
E non sa tornare
Andrea s'è perso
S'è perso
E non sa tornare
Andrea aveva
Un amore
Riccioli neri
Andrea aveva
Un dolore
Riccioli neri

C'era scritto sul foglio
Ch'era morto
Sulla bandiera
C'era scritto e la firma
Era d'oro
Era firma di re
Ucciso sui monti
Di Trento
Dalla mitraglia
Ucciso sui monti
Di Trento
Dalla mitraglia

Occhi di bosco
Contadino del regno
Profilo francese
Occhi di bosco
Soldato del regno
Profilo francese
E Andrea ha perso
Ha perso l'amore
La perla più rara
E Andrea ha in bocca
Ha in bocca un dolore
La perla più scura

Andrea raccoglieva
Raccoglieva violette
Ai bordi del pozzo
Andrea gettava
Riccioni neri
Nel cerchio del pozzo
Il secchio gli disse
Gli disse: "Signore
Il pozzo è profondo
Più fondo del fondo
Degli occhi
Della notte del pianto"
Lui disse: "Mi basta
Mi basta che sia
Più profondo di me"
Lui disse: "Mi basta
Mi basta che sia
Più profondo di me"

GUTEMBERG JOHANNES - STAMPA A CARATTERI MOBILI

 


Johannes Gutenberg nacque a Magonza dal mercante Friele (Friedrich) Gensfleisch zur Laden, nato intorno al 1350, e da Else Wyrich, che Friedrich aveva sposato in seconde nozze nel 1386. Non si conosce la data certa della nascita di Johannes, ma è citato come maggiorenne in un documento del 1420. Gli studiosi hanno pertanto collocato la sua nascita tra il 1393 e il 1403 (come data simbolica per la nascita di Johannes Gutenberg è stato preso il 1400). Il nome "zum Gutenberg" deriva dall'edificio "nella corte Gutenberg" (oggi in Christophstraße 2) in cui la famiglia si trasferì.

I Gensfleisch erano una delle famiglie patrizie della città, addetti alla lavorazione del metallo e del conio. Nel 1430 Johannes Gutenberg decise di trasferirsi a Strasburgo per motivi politici, e qui lavorò come apprendista orafo, occupandosi in particolare del conio delle monete.

 

Il procedimento di stampa

La stampa a caratteri mobili è una tecnica di stampa basata sull'uso di elementi mobili per riprodurre testi su un supporto di carta. Fu inventata in maniera indipendente in Cina e in Europa. Venne introdotta per la prima volta in Cina attorno al 1041 dall'inventore Bi Sheng, che ideò caratteri in terracotta; in Europa nel 1453-55, dal tedesco Johannes Gutenberg, che realizzò caratteri in metallo.

Per quanto riguarda l'Europa, la lega tipografica di Gutenberg era formata da piombo, antimonio e stagno, raffreddava velocemente e resisteva bene alla pressione esercitata dal torchio. Il torchio tipografico usato per la stampa era derivato dalla pressa a vite impiegata per la produzione del vino: esso permetteva di applicare efficacemente, e con pressione uniforme, l'inchiostro sulla pagina.

La tecnica tipografica di Gutenberg consisteva nell'allineare i singoli caratteri in modo da formare una pagina, che veniva cosparsa di inchiostro e pressata su un foglio di carta. L'innovazione stava nella possibilità di riutilizzare i caratteri. Con la tecnica precedente, cioè la xilografia (da cui il torchio xilografico), le matrici di stampa venivano ricavate da un unico pezzo di legno, che poteva essere impiegato solo per stampare sempre la stessa pagina, finché non si rompeva la matrice, cosa che accadeva molto spesso.

Questa tecnica si rivelò di gran lunga migliore rispetto ai procedimenti tradizionali e si diffuse in pochi decenni in tutta Europa: solo 50 anni dopo erano stati stampati già 30 000 titoli per una tiratura complessiva superiore ai 12 milioni di copie. Il primo testo fu la Bibbia a 42 linee, cioè 42 righe per pagina, con il testo stampato su due colonne. I libri stampati con la nuova tecnica tra il 1453-55 e il 1500 vengono chiamati incunaboli.