Johannes Gutenberg nacque a Magonza dal mercante Friele (Friedrich) Gensfleisch zur Laden, nato intorno al 1350, e da Else Wyrich, che Friedrich aveva sposato in seconde nozze nel 1386. Non si conosce la data certa della nascita di Johannes, ma è citato come maggiorenne in un documento del 1420. Gli studiosi hanno pertanto collocato la sua nascita tra il 1393 e il 1403 (come data simbolica per la nascita di Johannes Gutenberg è stato preso il 1400).
Il nome "zum Gutenberg" deriva dall'edificio "nella corte Gutenberg"
(oggi in Christophstraße 2) in cui la famiglia si trasferì.
I Gensfleisch erano una delle famiglie patrizie della città, addetti alla lavorazione del metallo e del conio. Nel 1430 Johannes Gutenberg decise di trasferirsi a Strasburgo per motivi politici, e qui lavorò come apprendista orafo, occupandosi in particolare del conio delle monete.
Il procedimento di stampa
La stampa a caratteri mobili è una tecnica di stampa basata sull'uso di elementi mobili per riprodurre testi su un supporto di carta. Fu inventata in maniera indipendente in Cina e in Europa. Venne introdotta per la prima volta in Cina attorno al 1041 dall'inventore Bi Sheng, che ideò caratteri in terracotta; in Europa nel 1453-55, dal tedesco Johannes Gutenberg, che realizzò caratteri in metallo.
Per quanto riguarda l'Europa, la lega tipografica di Gutenberg era formata da piombo, antimonio e stagno, raffreddava velocemente e resisteva bene alla pressione esercitata dal torchio. Il torchio tipografico usato per la stampa era derivato dalla pressa a vite impiegata per la produzione del vino: esso permetteva di applicare efficacemente, e con pressione uniforme, l'inchiostro sulla pagina.
La tecnica tipografica di Gutenberg consisteva nell'allineare i
singoli caratteri in modo da formare una pagina, che veniva cosparsa di
inchiostro e pressata su un foglio di carta. L'innovazione stava nella
possibilità di riutilizzare i caratteri. Con la tecnica precedente, cioè
la xilografia
(da cui il torchio xilografico), le matrici di stampa venivano ricavate
da un unico pezzo di legno, che poteva essere impiegato solo per
stampare sempre la stessa pagina, finché non si rompeva la matrice, cosa
che accadeva molto spesso.
Questa tecnica si rivelò di gran lunga migliore rispetto ai procedimenti tradizionali e si diffuse in pochi decenni in tutta Europa:
solo 50 anni dopo erano stati stampati già 30 000 titoli per una
tiratura complessiva superiore ai 12 milioni di copie. Il primo testo fu
la Bibbia a 42 linee,
cioè 42 righe per pagina, con il testo stampato su due colonne. I libri
stampati con la nuova tecnica tra il 1453-55 e il 1500 vengono chiamati
incunaboli.