Una leggera brezza di primavera faceva sventolare le rosse bandiere; sul sagrato della chiesa, in silenzio, i compagni attendevano la fine del servizio funebre. Il parroco aveva acconsentito che le insegne del partito e del sindacato potessero essere presenti purché non entrassero in chiesa. - E' morto il povero Velino, così giovane !- Il mesto corteo incominciò a snocciolarsi verso il cimitero; in testa il crocefisso di legno portato come sempre da ......, poi due file di donne e ragazzi, il carro funebre preceduto dal parroco e seguito dai famigliari, dagli uomini e dalle bandiere.
Ero chierichetto e quel funerale è rimasto nei miei ricordi. Col tempo, però, i particolari svaniscono, altri pensieri occupano la nostra mente. E' veramente esistito il "povero Velino" ? Particolare reali o mescolanze di notizie sentite, raccolte e mai verificate?
Casualmente, durante una ricerca con Google maps, senza volerlo mi sono trovato sul centro abitato di San Bartolomeo in Bosco e cosa vedo? Una via intitolata a Evelino Franchini. Che si tratti del "povero Velino" dei miei ricordi? Nella cronistoria delle vie dell'Ufficio toponomastica del Comune di Ferrara è indicato: "Via Franchini Evelino - Sindacalista - 1920/1953" . E' senz'altro lui. Ma le ricerche devono continuare. Nella Certosa di Ferrara risulta tumulato Franchini Evelino, deceduto il 5/4/1953, nell'ossarietto n. 1401, nel II Gran Claustro: verificare.
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