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Giovanni Tavelli
(Codrignano, 1386 – Ferrara, 24 luglio 1446)
E' stato un vescovo cattolico italiano, venerato come beato dalla Chiesa cattolica. È ricordato nella storia dell'Ordine dei Gesuati poiché ne scrisse le costituzioni, dando inizio al processo che trasformò i gesuati da libera compagnia di laici in un ordine mendicante.
Nato da famiglia benestante, intraprese studi di filosofia e diritto, prima a Tossignano, poi all'università di Bologna. Nel 1408 abbandonò gli studi per entrare nell'ordine dei Gesuati (28 luglio).
Nel 1426 venne nominato priore del convento dell'Ordine a Ferrara. Nel 1428 fece costruire la chiesa di San Gerolamo, destinata al suo ordine.
Il 28 ottobre 1431 papa Eugenio IV lo nominò vescovo di Ferrara
anche se non era ancora presbitero. Inizialmente rifiutò, ma accettò
dopo le insistenze del pontefice. Fu ordinato sacerdote e vescovo il 27 dicembre dello stesso anno.
Visitò sei volte la sua diocesi, partecipò al Concilio di Basilea nel 1433 e al Concilio di Ferrara nel 1438.
Si prodigò per soccorrere i cittadini di Ferrara durante un'alluvione e durante la peste.
Fu in queste circostanze che concepì la realizzazione di un ospedale in cui gli ammalati potessero trovare conforto. Nel 1443 fondò l'arcispedale Sant'Anna, cui dedicò gli ultimi anni della sua vita. Oggi è il più importante ospedale di Ferrara e provincia. (1)
Fu consigliere di personaggi di altissimo livello, fra cui il cardinale Niccolò Albergati e papa Eugenio IV.
Per saperne di più: http://www.santiebeati.it/dettaglio/90651
(1) l'Arcispedale S. Anna è stato trasferito da Ferrara, Corso Giovecca 203, a Cona (Fe).
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La Storia del S.Anna.
1440 -
Un tempo il comparto urbano in corrispondenza ed in prossimità dell’attuale via Boldini era occupato dall’antico ospedale Sant’Anna, vasto complesso architettonico fondato l’8 ottobre 1440 col Breve di papa Eugenio IV. Con tale atto, tra l’altro, veniva ordinato al Beato Giovanni Tavelli da Tossignano, vescovo di Ferrara, di impiantare un grande sanatorio, al servizio e per il sollievo degli infermi poveri, di cui all’epoca la città non era ancora dotata.
1444 -
Nel gennaio 1444, quando cominciarono i lavori , Tavelli si avvalse dell’opera dell’architetto Pietrobono Brasavola in virtù di un contratto che prescriveva di realizzare il nuovo ospedale, anche attraverso la ristrutturazione di un complesso conventuale preesistente che insisteva in quella zona. La costruzione del nuovo ospedale fu sollecitata prima da Nicolo III e poi da Leonello d’Este, oltre che dal Tavelli, figura che emerge rispetto a tutte le altre nell’ambito della fondazione della struttura. 1445 - il 27 maggio 1445, al termine dei lavori principali, l’ospedale Sant’Anna fu consegnato dal vescovo Tavelli alla Magistratura Civica (cioè al Comune).
Per saperne di più sulla storia del S.Anna:
- La storia del S.Anna - Comune di Ferrara
- La storia del S.Anna - Comune di Ferrara - formato pdf
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