La parola "equinozio" deriva dal latino "equi -noctis" e significa "notte uguale" al dì. La definizione puramente teorica di lunghezza del dì si riferisce all'intervallo di tempo compreso fra due intersezioni temporalmente consecutive del centro apparente del disco solare con l'orizzonte
del luogo geografico. Usando questa definizione, la lunghezza del dì
risulterebbe di 12 ore. In realtà, gli effetti di rifrazione
atmosferica, il semidiametro e la parallasse solare fanno sì che negli
equinozi la lunghezza del dì ecceda quella della notte[2]. Gli equinozi di marzo e settembre sono i due giorni dell'anno
nei quali hanno inizio primavera e autunno. Agli equinozi, intesi come
giorni di calendario, il Sole sorge quasi esattamente ad est e tramonta quasi esattamente ad ovest;
ma non esattamente, in quanto (per definizione) l'equinozio è un
preciso istante che quindi può, al massimo, coincidere con uno solo dei
due eventi, ma non prodursi due volte nell'arco di 12 ore.
(da Wikipedia)
Links:
Equinozio (Wikipedia)
Equinozi (Okpedia)
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