https://casadelpopoloponticelli.noblogs.org/
Notizie su PRIMO MORONI: https://www.treccani.it/enciclopedia/primo-moroni_(Dizionario-Biografico)/
Chi siamo
Prologo
![chimonumento](https://casadelpopoloponticelli.noblogs.org/files/2014/08/chimonumento.jpg) |
Ponticelli di Malalbergo è una piccola frazione della bassa
bolognese a metà strada fra Bologna e Ferrara. In passato, durante la
resistenza, è stata luogo di numerosi scontri fra antifascisti e camicie
nere.
|
Questo piccolo borgo che a metà degli
anni ’40 contava poco più di 500 abitanti pagò con la vita di 28
partigiani il suo rifiuto a collaborare e ad appoggiare la neo-nata
repubblica si Salò
Al termine della guerra molti degli
abitanti, per la maggiorparte contadini e braccianti, costruirono nel
tempo libero dal lavoro una Casa del Popolo, dove poter collocare la
sede del PCI e poter svolgere numerose attività culturali e ludiche
rivolte a tutta la popolazione.
Proprio in quegl’anni nacque la storica
Festa dell’Unità che si svolse per anni nel parco pubblico antistante la
Casa del Popolo e che diventò in breve tempo luogo di incontro per
numerosi antifascisti della zona.
L’associazione Primo Moroni
Nel 1991 nasce il Partito della
Rifondazione Comunista tentando di raccogliere una larga fetta dei
militanti dell’ormai defunto PCI, delusi dalla trasformazione del più
grande partito comunista d’Europa in un partito riformista.
Proprio in quegl’anni diversi compagni
provenienti da Ponticelli e dintorni decidono di recuperare la storica
festa dell’Unità che non si svolgeva ormai da anni. Attraverso il
sodalizio con Rifondazione Cumunista vengono presi in affitto alcuni
locali della Casa del Popolo per poter svolgere riunioni e stivare la
attrezzature e la storica festa di Ponticelli diventa per un breve
periodo Festa di Liberazione.
Nel Maggio 1998, a seguito di numerose
divergenze e perplessità sulle scelte e sulle pratiche politiche del
PRC, il gruppo di Ponticelli decide di uscire dal partito e di
costituirsi in associazione dichiarando di voler dirigere più
liberamente le proprie scelte e di volersi staccare radicalmente dalla
nauseabonda politica degli interessi particolari.
La dirigenza del partito volentieri ci accompagna alla porta.
Primo Moroni
L’associazione viene intotolata a Primo
Moroni, defunto qualche settimana prima a Milano. Primo Moroni viene
scelto come il simbolo di quello che l’associazione intendeva realizzare
attraverso le sue attività. La libreria Calusca di Milano, di cui Primo
era il fondatore e curatore, era un vero e proprio punto di incontro
per tutte le varie componenti di quella sinistra extra-parlamentare e
non, veriagata e spesso divisa.
L’associazione Primo Moroni si pose e
continua a porsi come obbiettivo principale proprio quello di essere il
punto d’incontro di individualità diverse e differenti ma conciliabili
da alcuni elementi comuni: le radici antifasciste della nostra storia,
la battaglia allo sfruttamento neoliberista del lavoro, la salvaguardia
del territorio dalle devastazioni urbanistiche e industriali.
La Nuova Casa del Popolo
Nella seconda metà degli anni ’90 il
Partito dei Democratici di Sinistra, erede del defunto PCI, affogato dai
debiti del suo quotidiano l’Unità, decide di vendere parte del suo
patrimonio immobiliare. Vengono così gettate sul mercato privato tutte
quelle le Case del Popolo, costruite grazie al sudore e alla fatica
della gente comune, di cui il partito era diventato proprietario. La
Casa del Popolo di Ponticelli non fa eccezione a questa vergognosa
svendita di un patrimonio collettivo.
L’associazione si propone come
potenziale acquirente dell’immobile, motivando il suo legittimo diritto a
diventare il naturale successore di una storia e una tradizione di
gestione collettiva e condivisa dello stabile in questione. La casa del
Popolo era del popolo e doveva rimanere tale.
Il Pds, facendo orecchie da mercante,
vende l’immobile ad un privato che lo trasforma in un bar-ristoante come
tanti altri. L’associazione Primo Moroni, decisa a continuare la
pripria attività nella borgata in cui era ormai radicata, decide
impegnarsi con un mutuo di 15 anni nell’acquisto di un vecchio
essiccatoio del riso dell’800. Nel Dicembre 2000 viene così fondata la
Nuova Casa del Popolo di Ponticelli, proprio a pochi metri di fronte
alla vecchia.
Nessun commento:
Posta un commento