mercoledì 23 luglio 2025

Coltivazione del riso.

Coltivazione del riso.

La coltivazione del riso, praticata principalmente in Asia, Europa, America e Australia, richiede un clima caldo e umido e può avvenire in due modi principali: in terreni sommersi (risaie) o su terreno asciutto, metodo quest'ultimo sempre più diffuso. La semina avviene in primavera, tra aprile e maggio, e la raccolta in tarda estate e autunno, tra settembre e ottobre.

Ecco una descrizione più dettagliata delle fasi principali:
1. Preparazione del terreno: Il terreno viene arato e livellato, spesso diviso in camere mediante piccoli argini per la gestione dell'acqua.
2. Semina:
  • In sommersione:
    il terreno viene sommerso con acqua e i semi vengono distribuiti a spaglio o in file.
  • In asciutta:
    il riso viene seminato come altri cereali, a file, e il terreno viene poi allagato per proteggere le piantine.
3. Gestione dell'acqua: L'acqua nelle risaie ha diverse funzioni: protegge dalle erbe infestanti, regola la temperatura del terreno e favorisce la crescita del riso. L'altezza dell'acqua può variare, ma in genere si attesta sui 10 cm.
4. Crescita: Il riso necessita di temperature comprese tra 10°C e 33°C per una crescita ottimale. L'acqua svolge un ruolo importante anche nel mantenere una temperatura costante e favorire lo sviluppo della pianta.
5. Raccolta: La raccolta avviene quando le spighe sono mature, generalmente tra fine settembre e fine ottobre.
6. Post-raccolta: Dopo la raccolta, il riso viene fatto essiccare e trebbiato per separare i chicchi dalla pula (la parte esterna del chicco).
Oltre a questi metodi tradizionali, si stanno sperimentando anche nuove tecniche, come la semina in asciutta e l'irrigazione a goccia, per rendere la coltivazione più sostenibile. 
 
A Ferrara, la coltivazione del riso è concentrata principalmente nell'area del Delta del Po, ed è legata a una lunga tradizione di bonifica e sviluppo delle zone rurali. Il "Riso del Delta del Po IGP" è un prodotto di eccellenza, con varietà come Carnaroli, Volano, Baldo e Arborio, coltivato in un'area specifica che comprende comuni delle province di Ferrara e Rovigo

 

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