Via Luigi Borsari a Ferrara.
Via Luigi Borsari è dedicata a un giurista e politico ferrarese vissuto nel periodo del Risorgimento. Egli nacque a Ferrara il 28 agosto 1804, si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza a Bologna e nel 1824 conseguì la laurea con il massimo dei voti. Per quanto riguarda la sua carriera lavorativa, il 18 settembre 1845, vinse la cattedra all’università pontificia di Ferrara diventando professore di legge. Pochi anni dopo, nel giugno del 1848, nonostante la sua ferma fede cattolica, scrisse un articolo sulla gazzetta ferrarese in cui criticava fortemente il governo pontificio di Papa Pio IX, in particolare per la legge sulla libertà di stampa.
Pochi giorni dopo venne eletto deputato di Ferrara al Consiglio dei deputati, lavoro da cui si dimetterà il 12 novembre dello stesso anno. Tuttavia il 6 maggio 1849 entrò a far parte della magistratura cittadina, successivamente venne assunto come consigliere di Corte d’appello a Bologna, lavoro che svolse fino al 1878, anno in cui andò a riposo per l’età avanzata. Morì a Ferrara il 19 aprile 1887.
La scheda, con le notizie che precedono, è stata realizzata a cura dello studente Riccardo Bartolini, classe 3° A, A..S. 2018/2019 dell’ I.I.S. ”G.B.
Aleotti” – I.T. C.A.T. (Costruzioni, Ambiente e Territorio) di Ferrara.

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