lunedì 12 luglio 2010

Un'abbuffata di licopene

Un'abbuffata di licopene


Ne è ricco il pomodoro - specialmente una nuova varietà - ma si trova anche nel pompelmo rosa, nel cocomero e nella papaia. E' un pigmento vegetale rosso con un'azione antiossidante superiore al betacarotene, agli scienziati fa venire voglia di studiarlo, a noi l'acquolina in bocca.

Si è riaccesa l'attenzione verso uno dei più potenti antiossidanti presenti in natura. E' stata presentata alla stampa una varietà di pomodori particolarmente ricchi in licopene, rigorosamente naturali e non Ogm, coltivati da quest'anno dal Consorzio Casalasco che raggruppa oltre 300 agricoltori delle province di Mantova, Cremona e Parma. 

Le malattie cardiovascolari e il cancro rappresentano le principali cause di mortalità in Europa e in tutti i paesi occidentali. Il licopene è un carotenoide con una raggiera di benefici per la salute: è attivo contro le malattie cardiovascolari e l'invecchiamento delle cellule del corpo. E' un potente antiossidante, ha una funzione antiaging e diversi studi evidenziano il suo ruolo nella prevenzione di tumori dell'apparato digerente e del cancro alla prostata, secondo la World Foundation of Urology. Il licopene diminuirebbe anche l'incidenza di artrite, la proliferazione dei radicali liberi nell'organismo e alcune patologie molto diffuse oggi, tra cui il morbo di Parkinson.

In Europa quella del pomodoro rappresenta la seconda coltura agricola per importanza, ed è la prima fonte di licopene nella dieta, comprese salse, concentrati e le altre ricette. I pomodori vanno scelti molto rossi: con la maturazione la clorofilla svanisce per lasciare posto al rosso dei carotenoidi, così preziosi per la salute e amici della bellezza. Come gli altri carotenoidi, anche il licopene si assimila più facilmente se associato ai grassi, come un buon extravergine d'oliva. In più facilita la digestione degli amidi del pane e della pasta: perfetto dunque l'abbinamento pomodoro/pasta/pizza nella dieta mediterranea. Il pomodoro è anche rinfrescante, diuretico, alcalinizzante, energetico, rimineralizzante, dotato di vitamine - soprattutto la A e la C - e ricco di minerali come potassio, fosforo, calcio. 

Diverse ricerche degli ultimi dieci anni mostrano come in generale frutta e verdura da agricoltura biologica abbiano più antiossidanti rispetto a quelli convenzionali. In particolare, i pomodori biologici contengono più materia secca, zuccheri totali e vitamina C, betacarotene e flavonoidi, vitamina A e licopene.
Essendo il licopene un forte colorante naturale, basta scegliere i pomodori il più rossi possibile. Anche la buccia, anche il doppio concentrato in vasetti o tubetti.
Il licopene è resistentissimo al calore, quindi si preserva nella cottura. Anche quella prolungata del ragù.
"Ecco l'economicissima, potente medicina preventiva di noi maschi - scrive sul blog Alimentazione Naturale Nico Valerio, uno dei massimi esperti italiani di nutrizione - è un tubetto di pasta di color rosso scuro che nei supermercati costa appena 45 centesimi. All'inizio, ovviamente, ero perplesso. Ma poi suggestionato dagli studi scientifici ho preso l'abitudine a mangiarne 1 o 2 cm sul pane o aggiungendolo ai primi piatti di cereali. Ora ho scoperto che è delizioso sulle tartine integrali: leggero strato di doppio concentrato di pomodoro, una oliva e due capperi con un pizzico di origano. Favoloso.
E chissà quanti si svenano per acquistare l'estratto di licopene in erboristeria o farmacia. Che oltretutto, in quanto estratto, sarà molto meno efficace, forse addirittura controproducente: non c'entra nulla col rischio tumore. No, piuttosto dell'estratto di licopene puro, consumiamo ogni giorno i pomodori ben rossi (attenti che non siano verdi all'interno), la salsa pura (passata) di pomodoro (quella in vetro, semplice, senza olio né condimenti) cosparsa senza risparmio su maccheroni, polente ecc., e aggiungiamo tartine di doppio concentrato. Un tubetto di doppio concentrato costa 45 cent e va più che bene".
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