PORTOMAGGIORE - Monumento ai caduti guerre mondiali.
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Fronte - Elenco caduti di Portomaggiore - 15/18 |
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Fronte - particolare |
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Lato destro |
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Lato destro - Elenco caduti frazioni di Portoverrara, Gambulaga e Gualdo - 15/18 |
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La destro - Caduti 2a guerra mondiale - da Accorsi a Fogli |
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Lato destro - Elenco caduti 2a gm aggiunti nel 2006 - da Bassi a Celati |
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Retro |
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Retro - Masi Torello, Portorotta, Masi San Giacomo, Ripapersico, Maiero - 15/18 |
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Retro - caduti 2a gm da Fordiani a Padroni |
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Retro - Elenco caduti 2a gm aggiunti nel 2006 - da Chinarelli a Micai |
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Lato sinistro |
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Lato sinistro-Sandolo,Voghenza,Voghiera,Montesanto,Runco,Quartiere,Ducentola-15/18 |
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Lato sinistro - caduti 2a gm da Pampolini a Zoli |
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Lato sinistro - Elenco caduti 2a gm aggiunti nel 2006 - da Molinari a Voglia |
Per saperne di più:
http://www.pietredellamemoria.it/pietre/monumento-ai-caduti-per-la-patria-a-portomaggiore/
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I segni della guerra di Andrea Poggiali....
pag. 68 e seguenti.
Monumento ai caduti della prima e seconda g.m.
- Notizie e contestualizzazione storica:
- L'opera, di stile neoclassico, fu progettata dall'architetto
portuense Luigi Meloncelli e realizzata nelle parti in marmo dalla
Bottega di marmisti Giovanni Beretta e figli di Carrara. Originariamente
era completata da una Vittoria alata di bronzo che si ergeva dietro il
sarcofago. La statua fu fusa nel 1942 insieme alla cancellata in ferro
battuto forgiata dal valente fabbro locale Umberto Romagnoli,
nell'ambito della raccolta di oro, bronzo e ferro per scopi bellici.
- Il
monumento fu inaugurato il 28 marzo 1923 alla presenza del duca d'Aosta e
di Italo Balbo. La data può sembrare inusuale, vista la consuetudine di
programmare le inaugurazioni in corrispondenza del IV Novembre, in
omaggio alla vittoria nella Grande Guerra. Fu privilegiata la ricorrenza
del secondo anniversario della morte del capomanipolo Rino Moretti, di
Ferrara, ucciso da un colpo di pistola a Portomaggiore il 28 marzo 1921
durante un confronto con avversari politici. L'episodio diede il via ad
una reazione violenta da parte dei fascisti ferraresi guidati da Italo
Balbo, che occuparono Portomaggiore. Il successo, ottenuto in un Comune
di forti tradizioni socialiste, incoraggiò i fascisti a replicare le
incursioni negli altri comuni della Provincia di Ferrara. Le violenze
squadriste si estesero poi al resto dell'Emilia Romagna. Infine, il 28
ottobre 1922, ci fu la Marcia su Roma, che convinse Vittorio Emanuele
III a concedere a Mussolini l'incarico di Presidente del Consiglio. La
morte di Moretti, pertanto, ebbe conseguenze che andarono ben oltre le
vicende locali, innescando un processo che portò rapidamente alla
conquista dello Stato. Il 28 marzo 1923, nella piazza di Portomaggiore,
tra gli oratori c'era anche il Duca D'Aosta, che nella Grande Guerra
aveva comandato la III Armata ed aveva avuto Moretti come ufficiale.
L'inaugurazione del monumento ai caduti diventò l'occasione per una
esaltazione del fascismo e dei suoi martiri. Con la fine del fascismo
venne rimossa ogni traccia del nome di Moretti, compresa la lapide a lui
dedicata che era stata affissa sulla facciata del Municipio. Per quanto
riguarda i nomi iscritti sui cubi nel 2006, ricerche completate dal
professor Alessandro Corazza appurarono che l'elenco dei 117 nominativi
riferiti alla seconda guerra mondiale, incisi appena finito il
conflitto, era grandemente incompleto. Il professore rintracciò i
nominativi dei dispersi per i quali non era stato trascritto l'atto di
morte, quelli di altri elenchi esistenti presso uffici dell'anagrafe,
passò in rassegna le lapidi dei cimiteri di Portomaggiore, Portoverrara,
Maiero, Ripapersico, e cercò anche i nominativi segnalati da memoria
storica. Risultarono altri 168 nominativi. Non era possibile aggiungerli
tutti, ci si limitò pertanto ad un'integrazione con 36 nomi di caduti
del capoluogo: sono quelli riportati sui cubi. In sistanza i nomi
scritti sui cubi alla base del monumento sono stati inseriti nel 2006,
però delle ricerche appurarono che l'elenco dei 117 nominativi incisi
della seconda guerra mondiale era incompleto cosi iniziarono a cercare
l'elenco completo e risultarono altri 168 nomi, tuttavia non è stato
possibile inserirli tutti cosi furono stati incisi soltanto i 36
appartenenti al capoluogo.
http://www.emiliaromagna.beniculturali.it/index.php?it/108/ricerca-itinerari/47/417
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