CHIESA DI COCOMARO DI FOCOMORTO - (Ferrara)
Fondata nel 1642.
STORIA
La località di Cocomaro di Focomorto, nota anche come "Cocomaro vecchio" o "Cocomaro dal lato di Ferrara", per distinguerla dall'antistante "Cocomaro nuovo" (Cocomaro di Cona), è documentata già nel sec. X essendo una donazione fatta all'antico monastero di S. Salvatore. Sino al 1380 vi sorgeva un'antica chiesa dedicata a S. Michele soggetta alla Pieve di Contrapò. Nel sec. XII la località fu donata ai Canonici di S. Giorgio a cui nel sec. XV subentrarono i monaci olivetani, che fecero edificare l'attuale chiesa. Nel 1642 fu istituita la parrocchia alle dipendenze di questi religiosi. Il campanile attuale fu edificato nel 1770.
Cronotassi
Galeazzi Paolo (2014-2018), Manservigi Massimo (2007-2014), Manservigi Massimo (2001-2007), Bonaccio Edoardo (1997-2001), Padovani Silvio (1993-1997), Pinelli Igino (1989-1993), Grandini Antonio (1978-1989), Malfaccini Ascensino (1940-1977), Malfaccini Alfredo (1902-1941), Vignali Carlo (1886-1902), Nalli Gaetano (1841-1841), Fabri Angelo (1841-1841), Marani Francesco (1833-1841), Baglioni Luigi (1825-1832), Mantovani Camillo (1799-1825).
Cocomaro di Focomorto è una frazione, di 466 abitanti, del comune di Ferrara di cui essa fa parte. E' situata ad est della città dalla quale dista 7,25 chilometri. L'area è citata in alcuni documenti risalenti al 904, il suo nome era Val di Zucche e Val di Cuccula. Si hanno anche notizie del borgo in riferimento alla sua chiesa, risalente al 1141 dedicata a San Nicolò. Crollata nel 1642 fu successivamente ricostruita dalla Congregazione Benedettina Olivetana del Monastero di San Giorgio fuori le mura, mentre nel 1790 fu rifatto il campanile in stile barocco. L'abitato odierno si sviluppa lungo l'argine sinistro del Po di Volano, le cui acque lo separano da Cocomaro di Cona, sulla sponda opposta. Fra gli uomini illustri nati a Cocomaro di Focomorto si ricordano Ugo Malagù, pubblicista, e il celebre tenore Onelio Finca.
Il nome deriva da Cucumarious, forma antica di Cocumario, pentola,
pignatta, cuccuma. La località è meglio conosciuta come Cocomarino cui
si aggiunge la specificazione di Cona, perché dipendeva da quella
chiesa. Le origini dell'abitato sono molto antiche, probabilmente
risalenti a prima del Mille. Il borgo odierno è formato da alcune case
sorte nell'antica golena del Volano e lungo l'argine destro del fiume
dove, ora, scorre la strada (Via Comacchio). Cocomaro di Cona è una
frazione di Ferrara di 433 abitanti, facente parte della Circoscrizione
4. Nel borgo sorge la parrocchia dell'Assunzione, divenuta tale nel
1632 con la costruzione della chiesa. Il paese odierno si è sviluppato
nell'antica golena del Po di Volano e si estende fra Aguscello e Cona.
La piccola chiesa è dedicata all'Assunzione; ai tempi del Guarini fu
affidata agli Olivetani di S. Giorgio ed elevata a parrocchia nel 1632.
L'interno fu abbellito una prima volta nel 1760 e, ancora nel 1763;
mentre il campanile elegante nella sua semplicità, risale al 1892. Un
tempo v'era un palazzo detto la Camerina, di proprietà del Marchese
Verano da Camerino, che fu poi degli Strozzi, dei Bentivoglio e dei
Lombardi. Nelle campagne dominano lussureggianti frutteti. La sagra
paesana cade il 15 agosto.
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