ELETTRONICA 2 - appunti di un principiante -
TENSIONE ELETTRICA - unità di misura VOLT
Qualsiasi pila ha un elettrodo positivo ed un elettrodo negativo perché all'interno del suo corpo esiste uno squilibrio di elettroni. (vedi Elettronica 1)
TENSIONE ELETTRICA - unità di misura VOLT
Qualsiasi pila ha un elettrodo positivo ed un elettrodo negativo perché all'interno del suo corpo esiste uno squilibrio di elettroni. (vedi Elettronica 1)
Questo squilibrio di cariche positive e negative genera una una tensione che si misura in volt.
Una pila da 9 volt ha uno squilibrio di elettroni sei volte maggiore rispetto ad una pila da 1,5 volt.
Una batteria da 12 volt avrà uno squilibrio di elettroni otto volte maggiore rispetto ad una pila da 1,5 volt.
Per spiegare il valore di queste differenze utilizzeremo ancora gli elementi acqua aria. Una pila da 1,5 volt può essere paragonata a due recipienti molto bassi: uno pieno d'acqua (negativo) ed uno pieno d'aria (positivo). Se li colleghiamo tra loro avremo un flusso d'acqua molto modesto perché la differenza di potenziale risulta alquanto ridotta (vedi figura 13 e 14).
Una pila da 9 volt è paragonabile a un recipiente la cui altezza risulta sei volte maggiore rispetto al recipiente da 1,5 volt, quindi se colleghiamo tra loro il il recipiente negativo con il recipiente positivo avremo maggior flusso d'acqua perché la differenza di potenziale è maggiore.
Come per le misure dei pesi, che possono essere espressi in kilogrammi, quintali, tonnellate e in ettogrammi e milligrammi anche l'unità di misura volt può essere espressa con i suoi multipli chiamati
MEGAVOLT
KILOVOLT
oppure con i suoi sottomultipli chiamati
MILLIVOLT
MICROVOLT
NANOVOLT
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TENSIONI CONTINUE ED ALTERNATE
Abbiamo spesso sentito parlare di tensioni continue e tensioni alternate, ma prima di spiegare la differenza che intercorre tra una e l'altra possiamo dire che:
la tensione continua si preleva da:
pile, accumulatori, cellule solari
la tensione alternata si preleva da:
alternatori e trasformatori.
Alimentando una lampadina con una tensione continua prelevata da una pila o da un accumulatore (vedi figura 19), avremo un filo con polarità negativa ed un filo con polarità positiva, quindi gli elettroni scorreranno sempre in un'unica direzione, cioè da un filo negativo verso il filo positivo con una tensione costante.
Alimentando una lampadina con una tensione alternata di 12 volt prelevata da un alternatore o da un trasformatore (vedi figura 20) non avremo più un filo negativo ed un filo positivo perché la popolarità su due fili cambierà continuamente.
Vale a dire che alternativamente nei due fili scorrerà una tensione negativa che diventerà positiva per ritornare negativa e poi nuovamente positiva ecc., quindi gli elettroni scorreranno una volta in un senso ed una volta in senso opposto. L'inversione della polarità sui due fili non avviene bruscamente, cioè non si ha un'improvvisa inversione di polarità da 12 volt positivi a 12 volt negativi o viceversa, ma in modo graduale.
Vale a dire che il valore di una tensione alternata parte da un valore di 0 volt per aumentare gradualmente 1,2,3 ecc. volt positivi fino raggiungere il suo massimo picco positivo di 12 volt, poi inizia a scendere a 11,10,9 ecc. volt positivi fino a ritornare sul valore iniziale di 0 volt.
A questo punto la sua popolarità si inverte e sempre in modo graduale aumenta a 1,2,3 ecc. volt negativi fino a raggiungere il suo massimo picco negativo di 12 volt, poi inizia a scendere a 11,10,9 ecc. volt negativi fino a ritornare sul valore iniziale di 0 volt (vedi figura 26).
Questo ciclo da positivo a negativo si ripete all'infinito.
Nella prossima lezione affronteremo la frequenza che si misura in HERTZ.
++++++++++
Link: ELETTRONICA 1
Una pila da 9 volt è paragonabile a un recipiente la cui altezza risulta sei volte maggiore rispetto al recipiente da 1,5 volt, quindi se colleghiamo tra loro il il recipiente negativo con il recipiente positivo avremo maggior flusso d'acqua perché la differenza di potenziale è maggiore.
Come per le misure dei pesi, che possono essere espressi in kilogrammi, quintali, tonnellate e in ettogrammi e milligrammi anche l'unità di misura volt può essere espressa con i suoi multipli chiamati
MEGAVOLT
KILOVOLT
oppure con i suoi sottomultipli chiamati
MILLIVOLT
MICROVOLT
NANOVOLT
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TENSIONI CONTINUE ED ALTERNATE
Abbiamo spesso sentito parlare di tensioni continue e tensioni alternate, ma prima di spiegare la differenza che intercorre tra una e l'altra possiamo dire che:
la tensione continua si preleva da:
pile, accumulatori, cellule solari
la tensione alternata si preleva da:
alternatori e trasformatori.
Alimentando una lampadina con una tensione continua prelevata da una pila o da un accumulatore (vedi figura 19), avremo un filo con polarità negativa ed un filo con polarità positiva, quindi gli elettroni scorreranno sempre in un'unica direzione, cioè da un filo negativo verso il filo positivo con una tensione costante.
Alimentando una lampadina con una tensione alternata di 12 volt prelevata da un alternatore o da un trasformatore (vedi figura 20) non avremo più un filo negativo ed un filo positivo perché la popolarità su due fili cambierà continuamente.
Vale a dire che alternativamente nei due fili scorrerà una tensione negativa che diventerà positiva per ritornare negativa e poi nuovamente positiva ecc., quindi gli elettroni scorreranno una volta in un senso ed una volta in senso opposto. L'inversione della polarità sui due fili non avviene bruscamente, cioè non si ha un'improvvisa inversione di polarità da 12 volt positivi a 12 volt negativi o viceversa, ma in modo graduale.
Vale a dire che il valore di una tensione alternata parte da un valore di 0 volt per aumentare gradualmente 1,2,3 ecc. volt positivi fino raggiungere il suo massimo picco positivo di 12 volt, poi inizia a scendere a 11,10,9 ecc. volt positivi fino a ritornare sul valore iniziale di 0 volt.
A questo punto la sua popolarità si inverte e sempre in modo graduale aumenta a 1,2,3 ecc. volt negativi fino a raggiungere il suo massimo picco negativo di 12 volt, poi inizia a scendere a 11,10,9 ecc. volt negativi fino a ritornare sul valore iniziale di 0 volt (vedi figura 26).
Questo ciclo da positivo a negativo si ripete all'infinito.
Nella prossima lezione affronteremo la frequenza che si misura in HERTZ.
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